La strada su cui sorgono le nostre case è micidiale. Il marciapiede aveva un senso prima di essere interrotto in più punti per lasciar posto gli imbocchi delle strade private d’accesso. Oggi è tutto un caos di cunette, cordoni, dislivelli – una corsa ad ostacoli per mamme con carrozzina. La strada stessa non è più un luogo di passeggi, dove si possono scambiare quattro chiacchiere con i vicini o gli amici, ma un’arteria di servizio percorsa da camion pericolosi e da altri veicoli puzzolenti pieni di estranei. Non può più ospitare  i giochi dei bambini, gli incontri degli innamorati. Non va più nemmeno bene per i cani. Il conflitto non risolto tra veicoli e pedoni l’ha resa superata.

tratto da: ‘Spazio di relazione e spazio pubblico’, Serge Ivan Chermayeff e Christopher Alexander, Saggiatore, Milano, 1963

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